Il veicolo

Il veicolo fu adottato nel 1915 dal Regio Esercito in 150 esemplari totali, assegnate in squadriglie alle divisioni di cavalleria.
Furono usate in azione dalla seconda battaglia dell'Isonzo fino a quella di Vittorio Veneto. 

1Z e 1ZM
Entrambi i modelli avevano le stesse caratteriste di peso e dimensioni, ovviamente il secondo tipo era più basso per via dell’abolizione della terza torretta, il motore da 4950cc raffreddato ad acqua era montato anteriormente, ed aveva una potenza di circa 60 Hp, la trasmissione era a cardano, con 4 marce+rm, era installato un doppio sistema di frenatura a pedale e a mano. Il serbatoio del carburante, era di forma cilindrica ed era posto al centro della camera di combattimento, poteva contenere 100 litri di benzina per una autonomia massima di 300 Km, quello dell’olio conteneva 9 litri. La velocità massima su strada era di 60 Kmh, le ruote in acciaio stampato con pneumatici ad alta pressione, quelle posteriori erano gemellate, la guida era a destra. La corazzatura era di 6,5 mm su tutta la vettura tranne che sul fondo, dove era di 2,5 mm, solo in corrispondenza del serbatoio aumentava a 5mm.

Particolare di un'immagine d'archivio.
Su gentile concessione della fototeca della Fondazione Ansaldo, Genova

Negativo Bianco e nero in vetro, 13 × 18 cm
Gelatina sali d'argento/vetro